IL PROGETTO CENTRI MIR – MEDICINA INTEGRATA DELLA RIPRODUZIONE

La medicina attuale, nonostante l’avanzamento delle tecnologie e la comprensione dei più fini meccanismi del funzionamento della “macchinaumana, si sta sempre più orientando verso una visione olistica della persona, in cui si valuta l’insieme e non l’organo specifico.

Tale approccio tiene conto delle quattro variabili dello Stile di Vita secondo la definizione dell’Organizzazione Europea della Medicina dello Stile di Vita (www.eulm.eu), ambiente, alimentazione, attività fisica, psiche, da cui nasce l’esigenza dell’uso di strumenti diagnostici e di cure integrate.

Nel campo della riproduzione, il metodo integrato nella diagnosi e nel trattamento dell’infertilità (scienze biologiche, andrologiche e ginecologiche integrate), è ancora più complesso, perché coinvolge due persone legate tra loro anche da un delicato equilibrio psicologico, che necessariamente riportano l’attenzione degli operatori verso l’umanizzazione dell’assistenza e la centralizzazione della coppia.

Nei Centri MIR l’applicazione del metodo integrato attraverso visite cliniche in una visione di “One Health”, tende sia a valutare diversi aspetti delle problematiche di salute rappresentate dai pazienti, sia a una diagnostica specialistica con analisi innovative,  il cui obiettivo è l’ottimizzazione delle cure per sostenere le funzioni di cellule, tessuti e organi secondo i principi della Medicina Metabolica e Regolatoria. I vari pacchetti diagnostici, in particolare, rendono disponibile l’offerta più moderna ed efficace per traslare i dati validati provenienti dalla ricerca clinica nella pratica medica corrente, al fine di fornire cure ed assistenza sempre più personalizzate.

L’attenzione rivolta ai fattori di rischio ambientali, alimentari e dello stile di vita sulla capacità riproduttiva umana, rappresenta l’altro aspetto fondamentale dell’attività dei centri MIR nell’ottica della prevenzione, diagnosi e cura di una medicina che vuole  essere moderna ed efficace. D’altronde, recenti acquisizioni scientifiche tendono sempre di più a considerare che un buono stato di salute riproduttiva sia un indicatore di salute generale  ed un  presidio fondamentale di prevenzione primaria per ridurre lo sviluppo di patologie cronico-degenerative, che interessano la generazione presente e quelle future in relazione agli effetti transgenerazionali indotte dagli inquinanti e dai cattivi stili di vita, pertanto la Fertilità non può prescindere da un buono stato di Salute Ambientale!

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